Secondo La Gazzetta dello Sport, l’audio in possesso del procuratore federale Giuseppe Chinè confermerebbe la bestemmia pronunciata da Lautaro Martínez dopo Juve-Inter. Nonostante ciò, il capitano nerazzurro sarà regolarmente in campo domani contro il Napoli e, in caso di patteggiamento, se la caverebbe con una semplice ammenda, come previsto dal regolamento.
Inizialmente, il Giudice Sportivo non aveva potuto intervenire a causa della mancanza di una prova audio che certificasse la frase blasfema. Tuttavia, con l’apertura di un fascicolo da parte della Procura federale, la situazione è cambiata: Chinè ha richiesto a DAZN tutte le immagini e registrazioni dell’episodio e alla fine è stato individuato l’audio incriminato, che confermerebbe l’accusa. Lautaro, dopo la partita contro il Genoa, aveva ammesso di aver pronunciato insulti, ma aveva negato di aver bestemmiato. Ora ha una settimana di tempo per decidere come procedere: con il deferimento ormai inevitabile, può scegliere se patteggiare, ottenendo una sanzione ridotta, oppure affrontare il giudizio davanti al Tribunale Federale Nazionale (TFN).