Paolo Condò ha parlato sul Corriere della Sera: “Il Napoli è sopravvissuto all’ultimo scontro veramente diretto della sua stagione – d’ora in poi pedalerà in pianura – arrestando l’emorragia dell’ultimo mese con una ripresa garibaldina e il gol di un giocatore nuovo, Billing, cosa che dopo tutte le tensioni post-mercato assume anche un valore simbolico”.
“Avanti sin quasi alla fine, l’Inter ha confermato anche incerottata di essere la squadra più forte del torneo: ma non abbastanza da poter gestire in sicurezza lunghe pressioni come questa del Napoli o picchi di adrenalina come quelli prodotti dalla Juve. L’Inter stenta a trattenere il risultato che vuole, e avrebbe avuto bisogno dei 4 punti di vantaggio per affrontare le (felici ma inevitabili) complicazioni della Champions e dei due derby di Coppa Italia, che richiederanno tesori di energia nervosa”.