Alla vigilia della sfida di ritorno degli ottavi di Champions League tra Inter e Feyenoord, Denzel Dumfries ha parlato in conferenza stampa, analizzando la partita e il suo momento personale. I nerazzurri partono dal 2-0 ottenuto all’andata, ma l’esterno olandese invita a non abbassare la guardia.
“Sì, un’Inter che gioca bene, ma adesso abbiamo un secondo tempo. Vogliamo vincere, andare ai quarti di finale e per farlo dobbiamo giocare bene”.
La condizione fisica e mentale della squadra
Dumfries sta vivendo una stagione di altissimo livello, frutto di un grande lavoro su se stesso. “Io sto bene, la stagione è buona. Prima pensavo ad altro, per me è difficile mantenere una condizione fisica ottimale per tutto l’anno”.
Sul momento della squadra: “No, non c’è particolare stanchezza fisica. Stiamo bene. Per me, la situazione mentale è fondamentale: rimanere concentrati in ogni partita e sentirsi in forma fisicamente”.
Feyenoord e l’importanza della partita
Per Dumfries, la sfida con il Feyenoord ha un valore speciale. “Sì, sono venuti tutti a vedermi al De Kuip, sarebbe stato troppo costoso portarli qui, ma qualcuno sarà a San Siro. Noi vogliamo andare avanti in Champions, il Feyenoord ha dimostrato contro il Milan di essere una grande squadra. Noi siamo un top club, dobbiamo rimanere concentrati e focalizzati”.
Domani gli olandesi saranno privi di Paixão, ma Dumfries non si aspetta una squadra rinunciataria: “Saranno aggressivi, vengono a San Siro per vincere”.
Il lavoro con il performance coach e la crescita personale
Negli ultimi anni, Dumfries ha lavorato con un performance coach per migliorare la sua preparazione. “Ho iniziato con loro ai tempi dello Sparta Rotterdam, sono cresciuto insieme a loro. Analizzano diversi aspetti del calcio e adattano gli allenamenti. Per me è fondamentale”.
Sulla sua crescita come uno dei migliori esterni d’Europa: “Sono molto contento di quello che sto facendo, ma devo continuare a migliorare”.
Sul rinnovo con l’Inter: “Non è stato quello ad aiutarmi. Ne avevo parlato tanto tempo con il club, lo sapevo già. Il mio segreto è il lavoro sulla costruzione mentale, questa è la mia forza”.
Inzaghi e il valore della squadra
Dumfries riconosce l’importanza di Inzaghi nel suo percorso: “Sì, grazie (ride, ndr). Quando sono arrivato all’Inter, mi sono sentito subito a casa. I ragazzi mi hanno aiutato molto e sono felice”.
Su Thuram: “Per noi è fondamentale. Ha tanta forza, qualità, parla con tutti in spogliatoio. È una buona notizia che arrivi in top forma proprio adesso”.
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