Indagine su De Laurentiis: il Napoli rischia una penalizzazione?
La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per Aurelio De Laurentiis e il Napoli, accusati di falso in bilancio per presunte plusvalenze fittizie legate all’acquisto di Victor Osimhen e altri giocatori. Questo potrebbe portare a una penalizzazione che metterebbe a rischio lo scudetto del club partenopeo in caso di vittoria.
Il ruolo della giustizia sportiva
Il Napoli era stato prosciolto nel 2022, ma se emergessero nuove prove, il Procuratore Federale Giuseppe Chinè dovrà chiedere alla Corte Federale d’Appello (CFA) la revoca della sentenza. Chinè ha 30 giorni dalla ricezione degli atti per agire, e la CFA avrà poi 60 giorni per emettere una decisione. La sentenza potrebbe arrivare entro fine giugno, quindi dopo la conclusione del campionato.
Quando verrebbe applicata la sanzione?
Se condannato, il Napoli potrebbe subire una penalizzazione immediata sui punti del campionato appena terminato, mettendo in discussione l’assegnazione dello scudetto. Tuttavia, se la sanzione risultasse poco incisiva, potrebbe essere posticipata alla stagione successiva, con il club che partirebbe con una penalizzazione in classifica.
Quali scenari per il Napoli?
La penalizzazione potrebbe essere di pochi punti (due o tre), meno grave rispetto a quella della Juventus (-10). Se il Napoli vincesse il campionato con un margine sufficiente, la sanzione non inciderebbe sul titolo. In caso contrario, lo scudetto potrebbe essere a rischio. L’attesa per le decisioni della giustizia sportiva e penale rende incerto il finale di stagione, con possibili ripercussioni sull’intero panorama calcistico italiano.
Lascia un commento