Marcus Thuram ha un conto aperto con il numero 13. È come un’ombra che lo accompagna da un paio di stagioni, sempre lì, appeso sopra la sua testa come un avvoltoio. Non è mai riuscito a superarlo: 13 gol segnati in Bundesliga col Borussia Mönchengladbach, 13 anche lo scorso anno in Serie A con l’Inter. E ora? Di nuovo inchiodato lì. In campionato non trova la rete dal 19 gennaio, quando colpì l’Empoli a San Siro. Da allora, solo un paio di zampate al Feyenoord in Champions, ma in Serie A è rimasto a secco nelle ultime otto gare (saltandone una). Una sorta di maledizione che però Marcus può ancora spezzare. In allenamento il clima resta sereno, i nerazzurri preparano con leggerezza la sfida di ritorno degli ottavi di Champions proprio contro il Feyenoord. E tra un sorriso e una battuta, Thuram sa bene che i prossimi mesi possono ridisegnare la sua stagione.
Thuram, il punto
Il francese ha ancora nove partite di Serie A per superare quel muro. In carriera non è mai andato oltre i 13 gol in campionato e nemmeno oltre i 16 stagionali, massimo toccato nel 2022-23 prima di trasferirsi a Milano e conquistare lo scudetto della seconda stella da protagonista. Già al Gladbach aveva cambiato pelle, passando da esterno a prima punta, ma è con Inzaghi che ha fatto il salto definitivo. L’anno scorso si è fermato a 15 gol complessivi, adesso punta dritto ai 17. La prima occasione arriverà già domenica contro l’Udinese, squadra a cui ha già fatto male con un gol nel 4-0 del dicembre 2023.
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