Yann Bisseck, ha rilasciato una lunga intervista al portale tedesco Kicker, parlando del suo ambientamento all’Inter e dell’imminente big-match di Champions League contro il Bayern Monaco.
“Quando un club che ha appena raggiunto la finale di Champions League bussa alla tua porta, volevo sapere quanto fossero seri. Quando ho parlato al direttore sportivo, ci ho creduto. E il resto è trascorso relativamente in fretta.” A Milano, Bisseck ha subito trovato un ambiente accogliente, seppur con qualche preoccupazione iniziale: “Immagina: qualcuno viene dalla Danimarca, più della metà probabilmente non mi conosce nemmeno… Ma dopo i primi dieci minuti andava tutto bene.”
L’importanza dell’integrazione nello spogliatoio
Bisseck ha anche sottolineato l’importanza dell’integrazione, non solo in campo ma anche fuori. Ha detto: “Per avere successo bisogna fare qualcosa al di fuori del calcio. Se i tuoi compagni di squadra te lo chiedono, esci con loro, anche se al momento non ne hai voglia. Una cosa è trascorrere del tempo insieme al campo di allenamento, ma all’esterno la dinamica è completamente diversa.”
Preparazione per la sfida contro il Bayern Monaco
Guardando alla sfida contro il Bayern Monaco, Bisseck ha dichiarato con determinazione: “Il Bayern è una squadra molto forte, anche se ci sono alcuni infortuni in difesa. Ma noi ci prepareremo come sempre, con lo stesso entusiasmo che avremmo se tutti fossero a disposizione. Nessuno salta dalla gioia per gli infortuni degli altri. Ci concentreremo sulla nostra partita.”
L’approccio dell’Inter contro il Bayern
Il difensore ha descritto anche l’approccio tattico che l’Inter adotterà contro i bavaresi: “Ci aspettiamo una partita difficile, perché il Bayern è una squadra molto organizzata. Anche se noi amiamo avere il possesso del pallone, non ci piace affatto subire gol. Mai. E quando abbiamo la palla, abbiamo giocatori fenomenali a centrocampo e in attacco.”
Il rapporto con Inzaghi
Bisseck ha parlato del suo rapporto con l’allenatore dell’Inter, sottolineando la fiducia che il tecnico ripone in lui: “Sono importante per la squadra e ho un buon rapporto con l’allenatore. So che conta su di me e che ha grande stima nei miei confronti. Anche se, come ogni calciatore, vorrei giocare 90 minuti in ogni partita, sono anche abbastanza onesto con me stesso da guardare la situazione nel suo complesso. Le richieste sono alte, ma mi sto adattando.”
La pressione della Champions League
Riguardo alla pressione derivante dalla presenza dell’Inter come unica squadra italiana nei quarti di finale di Champions League, Bisseck ha dichiarato: “Siamo l’unica squadra italiana ai quarti, quindi le speranze dell’Italia sono riposte in noi. Ma, alla fine, ogni partita è uguale: vogliamo sempre vincere. Anche se la Champions League è un po’ più speciale.”
Il calore dei tifosi dell’Inter
Bisseck ha poi parlato dell’atmosfera che si vive al San Siro durante le serate di Champions League, dicendo: “I nostri tifosi ti fanno venire la pelle d’oca nelle serate di Champions League. Non sono il tipo che si emoziona facilmente, ma quando il pubblico è così caldo, ti senti davvero a casa.”
Determinazione per la sfida contro il Bayern
Concludendo, Bisseck ha ribadito la sua determinazione e quella della squadra per affrontare il Bayern: “La strada è ancora lunga, ma l’Inter è pronta per affrontare il Bayern e puntare più in alto.”
Lascia un commento