L’Inter torna da Monaco con l’autostima alle stelle e la netta sensazione di poter puntare davvero in alto. Il successo per 2-1 in casa del Bayern non è solo un passo deciso verso le semifinali di Champions League, ma anche un segnale forte lanciato al resto d’Europa: la squadra di Inzaghi è presente, competitiva e senza alcun timore reverenziale.
Champions, numeri
Un’italiana non vinceva all’Allianz Arena dal 2011, quando fu proprio l’Inter di Leonardo a compiere l’impresa. Anche questo è un indizio significativo. Lautaro e compagni hanno saputo soffrire contro un Bayern superiore per struttura fisica e qualità tecnica, ma non si sono mai arresi, mostrando personalità e voglia di imporre il proprio gioco. Dopo il pareggio tedesco, i nerazzurri hanno tenuto botta e, sfruttando l’eccessiva proiezione offensiva degli uomini di Kompany, hanno colpito con lucidità nei minuti finali. Una prova da grande squadra, senza dubbio.
Ovviamente, il lavoro è solo a metà. Mercoledì prossimo a San Siro servirà completare l’opera contro un Bayern affamato di rivincita, consapevole delle tante occasioni sprecate nella gara d’andata. L’Inter dovrà gestire le energie, sia in campionato contro il Cagliari sia nel ritorno europeo, perché se è vero che la macchina nerazzurra funziona a pieno regime, è altrettanto chiaro che alcuni interpreti iniziano a pagare il conto di un’intensità elevatissima. A fare la differenza, però, potrebbe essere il pubblico: i 75.000 di San Siro sono pronti a spingere i loro beniamini oltre l’ostacolo.
E c’è anche una curiosità statistica che fa sognare i tifosi: con quella contro il Bayern, sono cinque le vittorie consecutive dell’Inter in Champions in questa stagione. Un filotto che mancava dalla magica annata 2009/10, quella del Triplete. Allora furono sei, tra fase a gironi e semifinale d’andata contro il Barcellona. Coincidenze? Forse. Ma certi segnali fanno venire voglia di crederci.
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