Andrea Stramaccioni ha parlato alla Gazzetta dello Sport: “Ho rivisto una grande Inter. La prestazione è stata connotata da notevole solidità difensiva, dalla qualità nello sfruttare le occasione avute e anche dalla capacità di soffrire che è stato fondamentale tornare a mostrare. La squadra è stata compatta, solida, sempre organizzata ed è ripartita con qualità tutte le volte che ne ha avuto l’opportunità”.
Le parole di Stramaccioni
“Abbiamo visto un grande Lautaro che ha vinto la sfida a distanza con Kane segnando un gol a coefficiente di difficoltà altissimo: ha colpito la palla di collo esterno ovvero nell’unico modo che aveva per indirizzarla sul palo opposto. Sono queste le partite in cui ci si rende conto perché ad oggi Barella è considerato il nostro giocatore di maggiore quotazione internazionale. Ha disputato una gara pressoché perfetta, abbinando un’attenta fase difensiva alla capacità di supportare con energia e qualità la manovra dell’Inter”.
“Quanto c’è di Simone Inzaghi in questa impresa? Tantissimo. E’ la vittoria della convinzione nel suo calcio, mostrato senza paura anche in uno dei palcoscenici più prestigiosi del mondo. E mi è piaciuta moltissimo la forza con cui a Monaco, alla vigilia, ha difeso i suoi ragazzi dopo il pareggio di Parma. Il gruppo ancora una volta ha ripagato il suo condottiero…”.
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