Prestazione straordinaria di Nicolò Barella all’Allianz Arena. Il centrocampista dell’Inter, martedì sera, ha offerto l’ennesima prova del suo valore, confermandosi uno dei migliori nel panorama europeo. La Gazzetta dello Sport oggi lo celebra con entusiasmo, sottolineando quanto il suo status sia ormai da top player assoluto.
Barella, la situazione
Secondo i dati di Transfermarkt, escludendo i trequartisti, soltanto cinque giocatori nel suo ruolo vantano una valutazione di mercato superiore. Barella è stimato 80 milioni di euro, superato solo da Valverde, Rodri, Pedri, Rice e Mac Allister. Ma, in caso di addio all’Inter, oggi il prezzo di partenza sarebbe ben più alto: per meno di 100 milioni, da Milano non si muoverebbe. Il suo valore, infatti, non è solo economico: è nel pieno della maturità calcistica e rappresenta, senza dubbio, il giocatore italiano più prezioso.
“Non è un caso che Nicolò abbia toccato il suo massimo davanti al Bayern – si legge sulla Gazzetta -. Il centrocampista stravede da sempre per i bavaresi e solo per loro penserebbe realmente un giorno di lasciare l’Inter. Ecco, speriamo che tra una birra e l’altra ai tedeschi non venga mai in mente. Che gli assalti dei club stranieri risultino vani come quelli arabi, leggi Al Hilal, disposto tuttora a fare follie per convincerlo a prendere un volo di solo andata per Riad. E per follie s’intende uno stipendio a stagione da 35 milioni di euro. Anche no. Anche no, come la risposta che Nicolò diede a Guardiola quanto tentò di portarlo al Manchester City. E come quella che è pronto nuovamente a dare la prossima estate, perché su di lui la Premier continua a spingere (Liverpool su tutti)”.
Oggi Barella è un centrocampista totale: sa fare tutto, dall’interdizione alla costruzione del gioco. L’Inter, con il suo investimento, ha fatto bingo. E il bello è che la sua parabola sembra ancora in ascesa.
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