Aldo Serena è tornato a parlare di Inter-Bayern Monaco del 1988: “Quel precedente non deve essere uno spauracchio per la squadra di oggi, ma deve rappresentare un monito. La squadra nerazzurra deve pensare che il vantaggio ottenuto a Monaco è minimo. Ma l’Inter in questa Champions finora su questo aspetto non ha mai tradito. Il Bayern per dna non gestirà e partirà all’arrembaggio, l’Inter saprà sfruttare i momenti in cui i tedeschi concederanno degli spazi. E guai a chiamarlo catenaccio: lì si buttava la palla avanti e si pregava, qua ogni volta ci sono azioni manovrate con lucidità, triangolazioni, movimenti memorizzati da tutti”.
Le parole di Serena
“Lautaro e Thuram? Che atteggiamento, che lavoro in fase di non possesso! Lautaro non ha fatto una prima parte di stagione positiva, complice la mancata preparazione, ma Thuram ha sopperito al calo dell’argentino prendendo lo scettro del riferimento offensivo, in quei mesi aveva gli occhi della tigre. Adesso i momenti dei due si sono invertiti, però Thuram, nonostante non sia al top e non veda la porta come prima, ha servito un assist sublime”. E ora il Cagliari. “Riproporsi in campionato contro squadre, con tutto il rispetto, come Parma o Cagliari, dopo aver vinto in casa del Bayern non è semplice. Inzaghi dovrà essere abile a dosare le energie, a stimolare i giocatori. Io al suo posto opterei per un turnover massiccio e le dirò di più, trascurerei leggermente il campionato perché la possibilità di vincere la Champions, da squadra italiana, passa una volta ogni tanto. In più mi pare che il Napoli non stia vivendo il suo periodo migliore”.
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