L’Inter che cercherà l’accesso alla semifinale di Champions contro il Bayern dovrà essere la stessa – per spirito e uomini – che ha espugnato Monaco. Nessun calcolo, ma corsa, aggressività e organizzazione.
L’unica novità rispetto all’andata è il ritorno di Federico Dimarco. Assente in Germania per un problema fisico, è pronto a riprendersi la fascia sinistra. Carlos Augusto, autore di una prestazione maiuscola con tanto di assist per il gol di Frattesi, partirà dalla panchina. Un lusso, ma Inzaghi ha deciso: nel momento clou serve la miglior versione possibile del suo esterno titolare.
Dimarco ha vissuto tre sfide contro il Bayern da spettatore o quasi. Ora ha l’occasione di lasciare il segno, sfruttando anche una debolezza tedesca: la fascia destra, già in difficoltà all’andata e nel recente ko in Bundesliga contro il Dortmund.

Per il resto, confermatissimo l’undici che ha vinto all’Allianz Arena: Acerbi ancora su Kane, affiancato da Pavard e Bastoni. In mediana Calhanoglu sarà il faro, con Barella e Mkhitaryan a completare il trio. Sulla destra Darmian, complice l’assenza di Dumfries.
Davanti non si tocca nulla: Lautaro e Thuram guideranno l’attacco, con Arnautovic pronto a subentrare. In panchina, scalpitano anche Frattesi e Carlos Augusto. Ma domani non ci sono calcoli da fare: l’Inter si affida ai suoi titolarissimi per scrivere un’altra notte europea da ricordare.
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