Alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Champions League, Karl-Heinz Rummenigge ha parlato alla Gazzetta dello Sport, riconoscendo i meriti dell’Inter e la difficoltà della rimonta per il suo Bayern Monaco.
“Servirà un piccolo miracolo dopo l’andata. L’Inter si è mostrata una gran bella squadra. Sarà dura, ma non impossibile. Per me, è la favorita”.
Errori e speranze
Rummenigge non nasconde il rammarico per l’approccio dell’andata. “Dopo il gol di Müller dovevamo accontentarci del pareggio. Invece abbiamo cercato di vincere a tutti i costi e siamo stati puniti”.
Tuttavia, tiene viva la speranza: “Con un gol di scarto si va ai supplementari. Il Bayern deve fare una serata perfetta”.
Le chiavi della partita
Per ribaltare il risultato, servirà una prova solida in difesa. “Abbiamo incassato quattro gol in due partite. Troppe per chi punta in alto. Dobbiamo essere più concentrati dietro ed efficaci davanti”.
Tra i protagonisti dell’andata, elogia la coppia Lautaro-Thuram: “Il primo gol è stato un capolavoro, il secondo ha mostrato la loro forza”.
Inter squadra matura
Rummenigge vede l’Inter come una grande realtà europea: “È spesso sottovalutata. Ma oggi domina in Italia e compete in Europa. È diventata ciò che era la Juventus qualche anno fa”.
L’umiltà fa la differenza
Infine, un consiglio per tutti: “Per vincere la Champions servono talento e umiltà. Chi pensa da arrogante, in Europa paga”.
La sfida di San Siro è aperta: l’Inter parte avanti, ma il Bayern non si arrende.
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