Stasera, San Siro si prepara a ospitare una delle sfide più attese della stagione: il ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco.
Dopo il 2-1 conquistato all’Allianz Arena, i nerazzurri guidati da Simone Inzaghi sono chiamati a difendere il prezioso vantaggio per accedere alle semifinali. La posta in gioco è altissima, e l’atmosfera promette di essere elettrizzante, con il pubblico interista pronto a spingere la squadra verso un’impresa che potrebbe consolidare il sogno europeo. Di fronte, un Bayern Monaco determinato a ribaltare il risultato, guidato da un Vincent Kompany che crede fermamente nelle possibilità di rimonta.
Un bilancio storico equilibrato
Quella di stasera sarà l’undicesima sfida tra Inter e Bayern Monaco in competizioni europee. Il bilancio storico parla di quattro vittorie nerazzurre, cinque successi bavaresi e un pareggio, con 11 gol segnati dall’Inter e 14 dal Bayern. Tuttavia, nelle ultime sei partite di Champions League tra le due squadre, l’equilibrio è stato assoluto: tre vittorie per parte. Curiosamente, solo una di queste sfide è stata vinta dalla squadra di casa, il 2-0 del Bayern nel novembre 2022. L’Inter, però, vanta un ricordo indelebile: il 2-0 nella finale di Madrid del 2010, un trionfo che ha consacrato i nerazzurri sul tetto d’Europa. Anche negli ottavi di finale del 2010/11, l’Inter ebbe la meglio grazie alla regola dei gol in trasferta, con un rocambolesco 3-2 a Monaco dopo la sconfitta per 1-0 a San Siro.
La solidità dell’Inter in Europa
I numeri sorridono ai nerazzurri. Nei precedenti 23 confronti a eliminazione diretta in Coppa dei Campioni/Champions League in cui l’Inter ha vinto la gara d’andata, la qualificazione è arrivata in 21 occasioni. Un dato che infonde fiducia, soprattutto considerando l’impressionante striscia casalinga: l’Inter è imbattuta da 14 partite di Champions League a San Siro, con 12 vittorie e due pareggi. Nessuna squadra in Europa vanta una serie aperta più lunga. Questo “fortino” sarà cruciale stasera, con i tifosi pronti a trasformarlo in una bolgia per spingere la squadra verso le semifinali.
Lautaro Martinez, l’uomo dei record
In attacco, tutti gli occhi saranno su Lautaro Martinez, autentico trascinatore nerazzurro in questa edizione della Champions League. L’argentino ha segnato in tutte le ultime quattro partite della competizione e, con un gol stasera, potrebbe diventare il primo interista a trovare la rete in cinque gare consecutive di Champions. Con sette gol già messi a segno in questa stagione europea, Martinez è a un passo dal superare leggende come Hernan Crespo (9 gol nel 2002/03) e Samuel Eto’o (8 gol nel 2010/11). La sua forma scintillante sarà un’arma fondamentale per l’Inter.
La formazione di Inzaghi: nessuna sorpresa
Simone Inzaghi sembra avere le idee chiare sulla formazione da schierare. In difesa, il terzetto sarà composto da Pavard, Acerbi e Bastoni, con Darmian e Dimarco (favorito su Carlos Augusto dopo il recupero) sugli esterni. A centrocampo, Calhanoglu guiderà la regia, affiancato da Barella e Mkhitaryan, mentre in attacco spazio alla collaudata coppia Thuram-Lautaro. Una formazione solida, che punta sull’esperienza e sulla compattezza per contenere l’assalto del Bayern.
Le parole di Kompany: “Una serata speciale”
Dall’altra parte, il tecnico del Bayern Monaco, Vincent Kompany, ha caricato l’ambiente in conferenza stampa: “C’è grande attesa per questa partita; è la sensazione che ci sia. È la squadra migliore d’Italia contro la squadra migliore in Germania al momento. Anche gli stadi sono tra i migliori che ci siano. Non può esserci niente di più grande di questo”. Kompany ha sottolineato la qualità delle due squadre: “Anche la qualità e il talento ci sono. L’importante è che diamo il massimo. A volte queste possono essere le serate più speciali. La convinzione c’è sempre; in fin dei conti, dobbiamo solo vincere una partita”.
I doppi ex: Rummenigge prudente, Matthaus ottimista
Due grandi ex di entrambe le squadre hanno espresso pareri contrastanti alla vigilia. Karl-Heinz Rummenigge, oggi dirigente del Bayern, ha ammesso le difficoltà: “Per il Bayern ci vorrà un piccolo miracolo dopo il risultato dell’andata a Monaco, perché l’Inter si è presentata con una gran bella squadra. Sarà una partita difficile, anche se non impossibile. Ma per me l’Inter sarà la favorita”. Rummenigge ha poi analizzato l’andata: “Abbiamo perso in maniera superficiale, perché dopo il gol di Muller sarebbe stato più intelligente accontentarci del pareggio. Invece abbiamo spinto e incassato un gol che è costato caro”.
Di tutt’altro avviso Lothar Matthaus, che crede nella rimonta: “Per il Bayern la posta in gioco è molto alta. Ecco perché penso che Muller dovrebbe essere titolare contro l’Inter. Lui deve giocare, per me qualsiasi altra cosa è impossibile”. Matthaus ha elogiato il lavoro di Kompany, ma ha sottolineato l’importanza di sfruttare meglio le occasioni: “All’andata sono mancate solo alcune piccole cose. Kane ha colpito il palo, ma sa dove si trova la porta e segnerà ancora. Il Bayern può ribaltare uno svantaggio di un gol in qualsiasi partita”.
Le chiavi tattiche della sfida
L’Inter punterà sulla solidità difensiva e sulla velocità delle ripartenze, con Dimarco e Thuram chiamati a sfruttare gli spazi sulle fasce. Il Bayern, invece, si affiderà alla qualità di giocatori come Harry Kane e Thomas Muller, con l’obiettivo di scardinare la retroguardia nerazzurra. La capacità di gestire i momenti chiave della partita sarà decisiva: un gol precoce del Bayern potrebbe riaprire i giochi, mentre l’Inter cercherà di controllare il ritmo per evitare sorprese.
Dove vedere il match
La partita sarà trasmessa in esclusiva su Amazon Prime Video, disponibile su tutte le piattaforme. Il fischio d’inizio è previsto per le 21:00. Dirige l’incontro lo sloveno Slavko Vincic, con Alen Borosak al VAR.
Un’occasione per scrivere la storia
La sfida di stasera non è solo una questione di qualificazione, ma un’opportunità per l’Inter di consolidare il proprio status tra le grandi d’Europa. Con il sostegno di San Siro e una squadra in grande forma, i nerazzurri hanno tutte le carte in regola per sognare in grande. Riusciranno a respingere l’assalto del Bayern e a conquistare un posto tra le migliori quattro della Champions League?
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