Sacchi: “Inter, con il Bayern sarebbe auspicabile un atteggiamento più offensivo”

Arrigo Sacchi ha firmato un nuovo articolo sulla Gazzetta dello Sport: “Eccoci alla Grande Notte. Uso le lettere maiuscole perché questo è davvero il giorno più importante della stagione, per l’Inter. Contro il Bayern, a San Siro, davanti alla sua gente e dopo la vittoria nella sfida d’andata, non si può sbagliare. C’è una semifinale di Champions da conquistare e, come premio, ci saranno due memorabili partite contro il Barcellona dei ragazzini terribili che sta incantando l’Europa. I nerazzurri saranno carichi al massimo, lo dico perché so che cosa si prova in questi momenti. Nulla dev’essere lasciato al caso, ogni possibilità va esplorata per non concedere spazi agli avversari“.

Le parole di Sacchi

“Se ripenso all’andata, quando l’Inter ha compiuto una grande impresa in Germania, sarebbe auspicabile un atteggiamento più offensivo, anche se mi rendo conto che dovrà essere il Bayern a prendere l’iniziativa. Tuttavia, ritengo che i nerazzurri non debbano farsi trovare impreparati dal possesso palla dei tedeschi, che andranno subito aggrediti per mettere bene in chiaro come stanno le cose: a San Siro non si passa e spesso l’attacco è il miglior modo di difendersi. L’Inter sta attraversando un buon momento a livello fisico e mentale, lo ha dimostrato anche sabato contro il Cagliari. Domina gli avversari, fa vedere un gioco brillante, armonioso, difende bene e attacca con molti uomini secondo i principi del calcio moderno. A differenza delle altre pretendenti alla Champions, i nerazzurri hanno un vantaggio: proteggono la porta meglio di tutti. Le squadre straniere, invece, e includo il Barcellona possibile prossima rivale, sono più ballerine: lavorano molto sull’aspetto offensivo, ma non sono feroci e attente come dovrebbero quando non hanno il pallone tra i piedi. L’Inter deve sfruttare questo vantaggio fino in fondo, come anche all’andata col Bayern. Alla disciplina tattica tipicamente italiana, unita alla determinazione e all’attenzione, i nerazzurri possono aggiungere quella manovra ariosa e “a fisarmonica” che li porta a iniziare un’azione a destra e a concluderla a sinistra con il coinvolgimento di difensori, centrocampisti e attaccanti.

“Simone Inzaghi sta facendo un grandissimo lavoro, davvero da applausi, perché la sua Inter è cresciuta nel tempo. Adesso è diventata talmente forte e talmente matura da poter lottare addirittura su tre fronti: scudetto, Champions League e Coppa Italia. Come ho già detto, ritengo che il Triplete sia possibile, e se lo meriterebbero questi ragazzi che stanno dando prova di grande professionalità, oltre che di bravura strettamente calcistica. Merito anche dei dirigenti e della società, che sostiene la squadra come si deve fare quando si vogliono raggiungere traguardi importanti. La partita di stasera sarà una partita di scacchi. Mi aspetto che il Bayern prenda in mano il pallino del gioco e in quel caso l’Inter dovrà essere abile a non farsi schiacciare e a ripartire subito in velocità. Queste sgommate possono essere decisive: i tedeschi non sono quasi mai ben posizionati in fase difensiva, perciò li si può cogliere scoperti. Saranno la forza, la potenza atletica e l’esperienza dell’Inter a dover fare la differenza. Fondamentale che i nerazzurri non si facciano condizionare troppo dal risultato dell’andata: stasera è una gara diversa, serve un’altra impresa per conquistare un posto in semifinale”.

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