Dopo il polverone sollevato dal suo post pubblicato al termine di Bologna-Inter, Roberto Saviano è tornato sull’argomento tramite alcune storie su Instagram, rispondendo direttamente ai follower che lo accusavano di un attacco gratuito e generalizzato contro la società nerazzurra e i suoi tifosi.
“Non ho accusato tutti i tifosi dell’Inter”, ha precisato lo scrittore e giornalista, “ma ho detto che la curva nerazzurra in questo momento è la più infiltrata d’Italia. Trovo assurdo che la società, negli anni, non abbia saputo agire, anzi si sia posta – come emerge dalle indagini – in una posizione di subalternità”.
Saviano ha anche ampliato il discorso, sottolineando come il calcio italiano sia profondamente infiltrato dalle mafie, con club spesso “proni agli interessi dei clan”. Milano, secondo lui, rappresenta l’epicentro di questi fenomeni, con le curve che diventano “specchio di un potere oscuro”.
A chi lo ha accusato di avere un pregiudizio verso l’Inter, ha risposto: “Nessun odio. Mi occupo da anni del rapporto tra calcio e criminalità, ne ho parlato a proposito di Juve, Napoli, Roma, Lazio e Milan. Ma è dai tifosi che deve arrivare l’indignazione: solo così le cose possono cambiare”.
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