Ruud Gullit ha parlato alla Gazzetta dello Sport: “I tifosi del Milan non sono felici, non sono contenti del gioco della squadra. Un po’ come succede al Chelsea, un altro club al quale sono affezionato, anch’esso in mano a proprietari americani e che al momento è in cerca del proprio Dna. I tifosi si chiedono: “Cosa sta succedendo? E dall’altra parte c’è l’Inter che invece è perfettamente riconoscibile? Esatto! Un’ottima squadra, una filosofia tanto di gioco come societaria molto precisa ed identificabile, il Dna in evidenza: tutti sanno come gioca l’Inter e cosa aspettarsi, in campo e fuori”.
Le parole di Gullit
“Il futuro rossonero come lo vedo? Sinceramente, non lo so. Sono stato lì prima di Natale per la partita col Genoa ed è stato orribile, orribile. Il milanista fatica ad accettare questa realtà, non la riconosce. Parlavo di Dna perché è fondamentale ritrovare la tua essenza, il gioco che fa parte della tua identità. Penso al Liverpool: è andato via Klopp, hanno preso Slot ma non si sono snaturati, la gente riconosce i tratti distintivi del club. Il Milan deve decidere cosa vuole essere e poi prendere l’allenatore e i giocatori per mettere in pratica questa idea”.
Lascia un commento