Inter-Milan: la notte del riscatto per Taremi e Abraham?

Inter e Milan si affrontano in un derby che vale la finale di Coppa Italia, ma al centro della scena ci sono due attaccanti che a inizio stagione erano tutt’altro che i protagonisti designati: Mehdi Taremi e Tammy Abraham. Due storie parallele, due percorsi fragili ma incrociati, che oggi si giocano tutto in 90 minuti.

StatisticaMehdi Taremi (Inter)Tammy Abraham (Milan)
Presenze totali3616
Minuti giocati1.5081.064
Gol totali310
Gol in Coppa Italia14
Gol in Supercoppa11
Gol in campionato1 (su rigore)3

⚫🔵 Taremi, occasione da ultima spiaggia

Simone Inzaghi ha deciso: sarà Mehdi Taremi a sostituire l’infortunato Marcus Thuram. Il tecnico nerazzurro lo ha già provato in Supercoppa con buoni risultati, ma in stagione l’iraniano ha deluso. Con soli 3 gol in oltre 1.500 minuti, e due su rigore, ha faticato a entrare nei meccanismi della squadra e a reggere la pressione di San Siro.

Eppure, c’è ancora fiducia. Contro l’Inter, in una partita che può dire molto sulla stagione e rilanciare una carriera, Taremi può scrivere un capitolo diverso della sua storia nerazzurra.


🔴⚫ Abraham, bomber di coppa con futuro incerto

Dall’altra parte, Tammy Abraham non ha brillato in campionato, ma ha lasciato il segno nelle coppe: quattro gol in tre partite di Coppa Italia, decisivo nella finale di Supercoppa contro proprio l’Inter. È il suo terreno. La sua vetrina.

Arrivato dalla Roma in prestito secco, non ha un futuro definito. L’accordo con i giallorossi non prevede un riscatto automatico. Ma c’è tempo per cambiare tutto. Un’altra rete pesante, un altro derby deciso, e magari il Milan rivaluterà le sue scelte.


Il duello dentro il duello: l’analisi tattica dei due attaccanti

Non sarà solo Inter vs Milan, ma anche Taremi vs Abraham. Due attaccanti che partivano indietro, e che ora sono davanti a un bivio: delusione o riscatto, rimpianto o rilancio. La Coppa Italia, per entrambi, è molto più di un trofeo. È una seconda possibilità.

Nel sistema di Inzaghi, Mehdi Taremi non è un classico finalizzatore da area di rigore: i suoi punti di forza sono i movimenti a uscire, il gioco spalle alla porta e la capacità di creare spazi per l’attaccante accanto a lui. In questo senso, la sua presenza accanto a Lautaro Martinez può servire a liberare l’argentino, affidandogli la finalizzazione, mentre Taremi lega il gioco.

Per Conceição, Tammy Abraham invece è l’arma perfetta per un Milan che cerca verticalità e attacchi in transizione. Con un centrocampo più fisico e meno tecnico rispetto all’Inter, il Milan ha bisogno di un attaccante che attacchi lo spazio e sappia allungare la squadra. L’inglese, anche grazie al suo fisico, è perfetto per questo compito.

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