La stagione 2024/25 dell’Inter evidenzia un contrasto sorprendente: se da un lato la squadra di Simone Inzaghi si distingue per l’efficacia nei calci d’angolo offensivi, dall’altro mostra vulnerabilità nel difendere i palloni aerei, subendo diversi gol di testa.
Gol subiti di testa: un elenco preoccupante
In Serie A, l’Inter ha incassato gol di testa in diverse occasioni:
- Monza-Inter 1-1: Dany Mota al 81′
- Inter-Milan 1-2: Matteo Gabbia all’89’
- Udinese-Inter 2-3: Christian Kabasele al 83′
- Fiorentina-Inter 3-0: Moise Kean al 70′
- Inter-Cagliari 3-1: Lorenzo Piccoli al 75’
In Champions, data l’importanza della competizione e la concentrazione, l’Inter fra girone, ottavi e quarti ha subito un solo gol di testa. In Coppa Italia, invece, anche se unico, il gol di Jovic è stato preso per grave disattenzione, aprendo la strada al controllo della partita da parte del Milan.
- Champions League, quarti di finale ritorno contro il Bayern Monaco: Eric Dier al 60′
- Coppa Italia, semifinale di ritorno contro il Milan: Luka Jovic al 36’
Gol nei secondi tempi, fatali gli ultimi minuti
Questi episodi evidenziano una fragilità difensiva nei duelli aerei, spesso decisivi nei momenti cruciali delle partite. Se si vanno ad approfondire quando questi gol sono stati fatti, si nota che la maggior parte sono stati segnati nel secondo tempo, soprattutto nei minuti finali. Ciò denota un calo di concentrazione che va ad inficiare quanto di buono fatto nel primo tempo.
Supremazia offensiva sui calci d’angolo
Paradossalmente, l’Inter si dimostra letale nei calci d’angolo offensivi. Secondo i dati, la squadra ha realizzato numerosi gol di testa su corner (prima in Serie A), sfruttando al meglio le abilità aeree di giocatori come Lautaro Martínez e Stefan de Vrij. Questa efficacia offensiva contrasta con le difficoltà difensive, creando un’area di miglioramento evidente per il team.
Analisi delle cause
Le difficoltà nel difendere i palloni aerei possono essere attribuite a diversi fattori:
- Disattenzioni nei minuti finali: Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, l’Inter ha subito diversi gol negli ultimi minuti delle partite, indicando cali di concentrazione.
- Mancanza di marcature efficaci: In alcune situazioni, gli avversari sono riusciti a colpire di testa senza una marcatura stretta, come nel caso del gol di Gabbia nel derby o di Piccoli contro il Cagliari.
- Posizionamento difensivo: Errori nel posizionamento durante le palle inattive hanno permesso agli avversari di sfruttare le occasioni aeree.
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