Claudio Ranieri ha parlato a DAZN dopo la vittoria della sua Roma con l’Inter: “Questa vittoria la dedichiamo ai nostri tifosi, ci tenevamo tantissimo a farli sentire orgogliosi. Siamo venuti qui con grande determinazione, l’avevo chiesto ai miei ragazzi. Fisicamente stiamo bene, nella prima mezz’ora siamo stati belli. Giocavamo contro l’Inter, che ci ha preso le misure, ma noi siamo stati diligenti nel capire le situazioni che volevano costruire. Anche a Udine giocammo in questa maniera, facendo molto bene. Gli ho fatto vedere quella partita, dicendogli che dovevamo ripercorrerla. I ragazzi hanno fatto molto bene. Sono contento per i tifosi e per i giocatori, non avevamo mai vinto contro una grande e oggi ci siamo riusciti. Ma ora dobbiamo continuare perché c’è la Fiorentina, anche lei in un buon momento”.
Le parole di Ranieri
“Ripensamento? Ho già consegnato il tesserino a Coverciano (ride, ndr). Papa Francesco? Mi sono commosso quando eravamo a due metri dalla sua salma. Ha cercato di fare il bene della Chiesa ma soprattutto il bene degli ultimi. Ha dato un esempio importante, spero venga seguito perché altrimenti sarà inutile”.
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