L’assenza di Thuram si è fatta sentire pesantemente nell’economia offensiva dell’Inter, e Lautaro non è riuscito a prendersi la squadra sulle spalle: è apparso nervoso, frustrato e mai realmente pericoloso. Il dato di zero gol nelle ultime tre partite è un campanello d’allarme per Inzaghi.
Thuram e Lautaro, i numeri
Nonostante l’Inter vanti ancora il miglior attacco della Serie A — 72 gol in 34 partite, oltre due reti a gara — le difficoltà delle ultime settimane, in particolare in un aprile che avrebbe dovuto alimentare il sogno Triplete e invece ha imposto una brusca frenata, sono evidenti. Fino a pochi giorni fa la squadra aveva mantenuto un’intensità altissima, ma i ritmi serrati e gli impegni ravvicinati hanno finito per logorare anche la spinta offensiva. Inoltre, è ormai chiaro che le seconde linee non riescono a garantire lo stesso livello delle prime: né Correa, né Arnautovic, né Taremi sono riusciti a offrire garanzie ogni volta che sono stati chiamati in causa. E senza “Tikus”, inevitabilmente, anche Lautaro ne risente.
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